Top Secret V12 Supra, 1000 cv di paura

Una vettura leggendaria, un preparatore fulminato e un obiettivo: tirare i 400 km/h a Nardò. Vi raccontiamo della Supra V12 di Smokey Nagata.

Recentemente è andata all’asta una delle auto giapponesi più folli mai create, forse ve la siete persa o forse, fortunello, proprio tu che leggi te la sei messa in garage, tuttavia vale la pena di andare a ripercorrere la storia della Toyota Supra V12 preparata da Top Secret, probabilmente la Supra più veloce di sempre.

Prima però, un po’ di storia…

La leggenda di Kazuhiko “Smokey” Nagata e della Top Secret High Performance Engineering Service di Chiba, vicino Tokyo, parte da lontano: Kazuhiko iniziò come meccanico della Trust, società che ora possiede Greddy, e nel tempo libero sviluppava pezzi per la sua auto e per quella di qualche amico. I capi non ci misero molto a scoprire il potenziale delle creazioni del giovane Nagata e gli dissero di tenerle “Top Secret”. Dopo poco però Nagata decise di mettersi in proprio e il nome della sua attività viene proprio da questi incarichi “Top Secret” per Trust. La vera leggenda come top tuner Giapponese e criminale stradale prende forma con l’avvento del Mid Night Club (anche se Nagata non ha mai detto ufficialmente di avervi fatto parte) e delle “0-300 Time Trials” organizzate da Option Magazine, e svolte da Daijiro Inada stesso, il direttore della rivista.

In quel periodo iniziò la produzione di DVD da parte di Option Magazine, che venivano rivenduti all’estero da giornali di tuning per diffondere il verbo delle prove di velocità massima su strada aperta al pubblico. Tra tutti ci fu il giornale Inglese “Max Power”, che documentò minuto per minuto la pazzesca vicenda di “Smokey” in Inghilterra, dove era espositore al British Car Expo, correva l’anno 1999.

In quanto espositore, Nagata si era fatto spedire la sua Supra motorizzata RB26 direttamente in Inghilterra e stanco dei “record” su strada aperta al pubblico in Giappone decise di sfruttare la A1 Britannica (dove ci sono i 110 km/h di limite e le Volvo 850R piene di poliziotti pronti a levarti anche i denti la casa per pochi km/h in più). “Smokey” fa due giri di riscaldamento, poi si ferma in mezzo all’autostrada deserta, alle 3 di notte, e improvvisa un burnout da fuori di testa, per poi partire a limitatore pieno. Per terra è bagnato e c’è freddo, la Supra sgomma fino in quinta. Il risultato? 317 km/h. Ma…

Nagata finisce in prigione, gli viene ritirata la patente internazionale per oltre 1 mese e viene “bannato” dalla Gran Bretagna per molto tempo (ne parliamo in dettaglio qui). Questo è l’inizio di una vera leggenda a livello mondiale. Da lì in poi “Smokey” Nagata, un vero World Wide criminal, ha messo in atto altre imprese pazzesche in giro per il mondo che hanno contribuito ad accrescere la sua fama e quella del suo tuning shop, Top Secret.

E quindi, sto ferro di Supra V12?

Questo gran carro di Supra è nato per soddisfare il bisogno di velocità di “Smokey” Nagata. Come la gnocca, la velocità non è mai abbastanza: quando sei neopatentato arrivare ai 150 è un risultato, con la prima macchina sportiva i 200 sono un traguardo pazzesco, ti sembra di volare. Poi però sono in pochi quelli che riescono a sfondare la barriera dei 300 km/h, ancora meno quella dei 400 km/h. La soglia dei “111 metri al secondo” è qualcosa che tormentava il povero “Smokey” Nagata, tant’è che si è messo a costruire questa Supra. Il color oro non è casuale, solo le auto più cazzute di Top Secret lo possono sfoggiare, solo quelle più toste e solo quelle che montano componenti esclusivi, per tutte le altre, mi spiace, rimane il bianco o il blu. L’estetica è completamente trasformata con un bodykit pazzesco sempre sviluppato da Top Secret, chiamato G-Force “Final Evolution”, creato su misura per diminuire il Cx della Supra originale. Uno spettacolo per gli occhi.

A spingere verso velocità da urlo questa Supra è un motore V12 biturbo, che sviluppa quasi 950cv. Ufficialmente questo enorme V12 nipponico, nome in codice 1GZ-FE, equipaggiava la Toyota Century, una enorme berlina iper lussuosa da superboss della Yakuza.

Modificato in ogni sua parte, questo dodici cilindri CINQUEMILA DI CILINDRATA ha richiesto centinaia di ore di lavoro per essere adattato sulla Supra JZA80, con collettori modificati per ospitare i due enormi turbo HKS, convertito a carter secco e abbinato alla classica trasmissione a 6 rapporti della Supra originale. Per scaricare a terra tutti i NOVECENTOCINQUANTA cavalli di questo mostro sputafiamme è necessario un differenziale autobloccante… ma nemmeno quello riesce completamente a domare questa bestia. Per far spazio all’intercooler, il radiatore è stato spostato nel retro, e l’impianto frenante è stato completamente rivisto da GReddy, roba talmente potente da tirarti via gli occhiali dalla faccia.

Una mattina di Febbraio del 2008 il leggendario “Smokey” rinchiuse la stupenda Supra V12 in un container per spedirla in direzione del Nardò Proving Ground, nella nostra splendida Italia. Nardò è infatti un perfetto sostituto della Wangan-sen, con un anello di oltre 12.5 km e una inclinazione variabile dal 4% al 22,5%. Il che, per le leggi della fisica, fa in modo di compensare le forze agenti sull’auto, permettendo di poter tenere il volante dritto a certe velocità sulle varie corsie, da 60 a 240 km/h.

Arrivato a Nardò e riparata una perdita al servosterzo, Nagata inizia con un pomeriggio di riscaldamento “limitandosi” a soli 240 km/h per la presenza di altre auto sul circuito. All’alba però la pista è libera e “Smokey” spinge a chiodo sull’acceleratore, superando facilmente i 300 km/h e, arrivato al punto in cui il motore non tira più, spinge un magico pulsante blu sul volante, attivando il NOS.

L’accelerazione è istantanea e dopo vari tentativi, la Supra V12 di “Smokey” raggiunge i 358,22 km/h. Non il risultato aspettato, ma una velocità veramente pazzesca anche per lo stesso Nagata, che infrangerà il suo record personale solo qualche anno dopo con una GT-R R35 con oltre 1000cv, con la quale raggiungerà i 378 km/h.

Insomma, non sarà riuscita ad arrivare ai 400 orari (evidentemente l’aerodinamica non sta dalla parte della Supra e se alla VW sono diventati scemi per far fare i 400 a quel cassone della Veyron un motivo ci sarà), ma rimane il fatto che questa Supra merita a tutti gli affetti l’appellativo di ferro del dio leggendario!