Ce n’è voluta, eh… È dal 2006 che diciamo che la Porsche Cayman può reggere senza problemi 500 cv e tenere testa alla sorellona. Ma alla fine Porsche ha dato alla Cayman quel che le spettava di diritto: tutto, ma proprio tutto ciò che la 911 ha avuto. Sigla RS compresa.
Spinta dal boxerone di 4 litri a sei cilindri, la Porsche 718 Cayman GT4 RS tocca quota 9000 giri, 500 cv tondi e 450 Nm di coppia, per un’accelerazione nello 0-100 km/h pari a 3.4″ e una velocità massima di 315 km/h. Il tutto per un’auto, la Cayman, che quando nacque lo fece per essere una tranquilla – anche se costosa – coupé sportiva da gita fuori porta, in pratica la variante coperta della turistica Boxster. Quindi, una Cayman GT4 RS ha senso? No. Questo la rende migliore? SI.
Il trattamento RS, come è noto, porta a compimento l’operazione di alleggerimento e potenziamento che ogni modello Porsche attraversa – alcuni più, altri meno – nel corso della sua vita. In questo caso, la GT4 è stata alleggerita grazie ad alcuni elementi ora realizzati in fibra di carbonio e plastica rinforzata – vedi cofano e alettone – ulteriore riduzione dell’insonorizzazione, lunotto alleggerito e – giusto per dovere di cronaca… – altre cagatine cosine come tappetini alleggeriti (!!) e gli immancabili laccetti di stoffa al posto delle maniglie.
Più veloce e più performante è chiaramente tutta la GT4: salta all’occhio il nuovo alettone in stile GT3 RS, enorme e regolabile e poi c’è un ribassamento generale di 30 mm (rispetto alla Cayman base). Le due cose insieme garantiscono – stando a Porsche – un aumento della deportanza del 10% rispetto alla GT4 che può arrivare al 60% in modalità Performance.
Prestazioni sopra a ogni cosa: niente cambio manuale, qui. Ma il PDK a sette rapporti che, assicura Porsche, è più veloce che mai. Per andare ancora più forte, la GT4 RS invia ancora più aria al famelico boxer grazie alle nuove bocche che vanno a sostituire i vetrini laterali – per non parlare dei benefici apportati all’udito del fortunato proprietario; poi ci sono ammortizzatori, molle e barra antirollio ritarati per l’occasione.
Per chi non si accontenta, c’è anche il consueto pacchetto Weissach, che comprende finiture carbonio, alluminio per le uscite dello scarico e soprattutto cerchi forgiati da 20″ e rollbar completo in titanio, il tutto per dare vita ad un ferro che non si può non definire pazzesco.
Prezzi a partire da 147.471,00 euro. Abbiamo idea che sia una interessante alternativa (e con il motore nella posizione giusta) alla decisamente più costosa 911 GT3 base (da leggere alla inglese, beis), che viene ben 181.984,00 euro.
Perché, perché, sento che alla mia vita ora mancava anche questa?
