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Volvo S60 STCC a motore centrale e trazione posteriore!

L’altro giorno cazzeggiavo con Forza Motorsport 7 e mi sono imbattuto in una volvo da corsa. Mentre la osservavo, con la sua bella livrea azzurra, mi è caduto l’occhio sulle specifiche tecniche e ho notato che la macchina era indicata come a motore centrale e trazione posteriore.

CAZZODICI

Volvo S60 STCC Forza

Che io sappia Volvo non ha mai fatto una berlina a motore centrale e trazione dal lato giusto, si saranno sbagliati i programmatori del gioco ho pensato. Ho quindi preso la macchina per farci due giri di pista e alla prima curva presa a tutto gas mi sono girato… come su un auto a trazione posteriore. Fatemi capire: questi hanno sbagliato anche a programmarla?

NON CREDO

Preso quindi dalla curiosità ho iniziato ad informarmi finendo per imbattermi in questa roba clamorosa qua, la Volvo S60 Polestar preparata per il STCC, il campionato turismo svedese. Un ferro indegno con motore centrale e trazione posteriore, una cosa che mai mi sarei aspettato da un marchio con Volvo.

Volvo S60 STCC

Ma prima di parlare della macchina dobbiamo chiarire un attimo che razza di casino è il STCC. Con questa sigla infatti si indica il “Scandinavian Touring Car Championship” nato dalla fusione tra il DTC (Campionato turismo danese – Danimarca) e il STC (Campionato Turismo svedese – Svezia) avvenuta nel 2010. Se adesso anche voi siete di quelli che credono che gli scandinavi siano tutti perfetti e puntuali mentre noi italiani siamo i soliti terroni d’Europa, vi farò ricredere: nel 2010 il neonato STCC non si disputò e il premio (premio per un campionato non disputato) venne assegnato al pilota che aveva ottenuto i migliori risultati in alcuni circuiti scelti tra i suddetti DTC e STC (probabilmente su alcuni circuiti che i due campionati avevano in comune).

Vinse un tale Robert Dahlgren con la sua bella Volvo C30 STC

Nel 2011 andò tutto bene mentre nel 2012 ci fu un casino: a causa di alcuni contrasti circa le specifiche delle vetture alcune scuderie fecero come la Ferrari minaccia di fare da anni: abbandonarono il STCC fondando la neonata TTA (tette tette ancora tette) che nel 2013 si fuse nuovamente con il STCC formando un nuovo STCC però con regolamento TTA. Tutto chiaro? Non credo. È talmente tutto un casino che se cliccate sul loro sito ufficiale vi beccate un bel Error 403.

Facendo finta di averci capito qualcosa, la cosa importante è che il regolamento TTA prevedeva auto di tipo “Silhouette” ovvero auto con carrozzeria in fibra di carbonio rassomigliante ad un auto stradale reale “appoggiata” sopra ad un telaio ed un motore UGUALE per tutti. Il telaio, un traliccio in tubi d’acciaio, veniva costruito in francia dalla azienda Solution-F (la stessa che fa i telai per la race of champions) mentre il motore – uguale per tutti – è un 3,5 litri V6 NISMO capace di 400CV.

Ecco allora spiegata la Volvo S60 STCC che compare in Forza Motorsport 7: non è una “vera” Volvo in edizione stramba ma un prototipo da corsa con appoggiato sopra un velo in Fibra di Carbonio con la forma di una Volvo S60. Bella però vero? Bene e allora beccatevi la Dacia Logan STCC, il mio nuovo sogno segreto con cui andare a dettare legge in tange.

Me la immagino bianca e con la scala sul tetto: io lo so che ogni Dacia nel suo cuore vorrebbe essere così.

Ma ovviamente era tutto troppo bello per essere vero.

Il STCC aveva macchine troppo belle per poter continuare ad esistere; sembra che il moderno mondo dell’automobilismo, sportivo e non, faccia di tutto per peggiorare sempre più. Nel 2017 infatti il campionato STCC/TTA ha adottato il nuovo regolamento TCR e i fantastici prototipi da TTA sono stati sostituiti da auto conformi al TCR, sicuramente belle e divertenti ma anche meno spettacolari dei prototipi a motore e trazione posteriore.

Articolo del 5 Marzo 2019 / a cura di Il direttore

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