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Subaru Forester STI, la giardinetta più veloce del mondo

L’avevamo già vista nel grandioso articolo in cui elencavo i 6 mezzi definitivi con cui andare a farsi sfanalare in tangenziale. Era stata inserita in quella prestigiosa lista perché, grazie ad un look da pensionati particolarmente dimesso unito ad una meccanica da fuori di testa, questa macchina è il terrore di qualunque rappresentante “lavoro presso me stesso” afflitto dalla sindrome della sfanalata facile. Vi crederanno il solito occupatore abusivo della terza corsia ed invece, alla minima flessione del piede destro, verranno colpiti da una secchiellata di vernice blu.

In un mondo di colletti bianchi puliti pettinati e con la pashmina al collo a bordo di station wagon pulite green e benpensanti, ecco che oggi vi presento un ferro da guidare rigorosamente con questa faccia, altrimenti godi solo a metà.

Questo ferro qua con le vostre pashmine ci si spazza il culo.

Forester STI corsa

Questo è IL mezzo definitivo con cui andare a seminare IL terrore su tutte le autostrade d’Italia, ma non solo. Anche sui passi montani, nelle cave, sulle strade innevate, sulle piste da sci e anche nel brevissimo tragitto casa -> bar per il torneo regionale di briscola. Con questa potrete segnare il record mondiale Ikea – casa con un Ektorp nel baule senza nemmeno troppo sforzo.

E guardatela bene perché è l’unica in Italia delle nemmeno 50 importate in Europa delle 1400 prodotte. Vediamo quindi da vicino la regina dell’inutilità: la Subaru Forester STi (per il numero di telefono del proprietario contattatemi in privato, si accettano pagamenti in bitcoin).

Forester STI retro

Ma prima di tutto: Il marketing secondo Subaru

Ogni azienda, sia essa un modesto bar di provincia o una grossa multinazionale, fondamentalmente ha una ed una sola cosa in testa: soddisfare i bisogni dei suoi clienti.

Cliente felice = Cliente che ritorna

Cliente che ritorna = Fatturato

Fatturato = Forse arriviamo a fine mese. Ma forse eh.

Torniamo al filo del discorso che è meglio. Torniamo al fatto che ogni azienda, nel progettare e presentare i suoi prodotti, qualora voglia sopravvivere, dovrebbe avere in mente il suo cliente tipo, le sue voglie, le sue volontà, cosa vuole dal marchio e cosa si aspetta da esso. Si chiama analisi di mercato, ragazzi.

Ecco spiegato il motivo per cui le Audi (e non solo) moderne sono una uguale all’altra. È quello che il cliente medio vuole: laggente anela l’infotainment, desidera i cerchi in lega senza sapere il perché e cosa sono i cerchi in lega, cerca una macchina che freni da sola evitando i cinnazzi per strada così da poter stare tranquillamente davanti allo smartphone senza diventare per questo uno stupido omicida. Stupido sì ma omicida no.

Guarda la strada cretina!

Le grandi case se ne fregano del fatto che noi poveri appassionati ci facciamo le pippe sulla 205 T16 o sulla Ur Quattro. Ad oggi, se le rifacessero, ne venderebbero forse 2 e finirebbero in casa di qualche speculatore che le metterebbe su autoscout dopodomani al doppio (almeno).

Di ste robe qua da quasi 150 CV/litro non ne vedremo più.

Renault Clio Maxi

E nemmeno di questi ferri della miseria qua, Diobò

Lancia 037 stradale

Torniamo quindi a parlare di auto da appassionati veri che se no mi sento male. Mi piacerebbe sapere quale vuoto di mercato intendeva riempire la Subaru presentando questo ferro qua sotto. Dai serio, chi è che ha il bisogno vero di questa macchina? Un folle, un fantastico folle!

Forester STI front

Sì, avete visto bene. Quella che ho sgamato è una rarissima quanto inutilissima quanto figata pazzesca ne voglio una subito Subaru Forester STI ovvero la strana fusione tra una tranquilla Subaru Forester da domenica in campagna ed una meno tranquilla Subaru Impreza da domenica sgommando sulle strade di campagna e facendo i buchi per terra seminando il terrore tra i comuni mediocri mortali.

È una roba tipo questa insomma:

È una macchina che, già dalle definizione di cosa è e cosa non è genera degli scompensi.

È un suv? no

È un crossover? nemmeno

È un station wagon? potrebbe

Né basso né alto, questo ferro è come Balto, che sa solo cosa non è: questa Forester potrebbe essere una classicissima giardinetta.

Vediamo al volo cosa intende il dizionario alla voce Giardinetta: Nome commerciale di un’automobile, oggi fuori commercio, con carrozzeria promiscua, più spaziosa delle normali berline di serie, fornita di grande sportello nella parte posteriore, capace di trasportare molto bagaglio.

E guarda qua che bagagliaio, qua ci stanno tranquilli due Setter con anche il sacchetto delle crocchine appeso alla barra duomi.

Forester STI side

Forester STI baule

È lei! La Forester Sti è proprio una giardinetta e probabilmente è la giardinetta più veloce e ignorante del mondo. Parliamo di una normale Forester (che di solito vediamo in giro guidate da simpatici vecchietti con il cane da caccia nel baule) con però la meccanica che conta (motore e trasmissione ed ignoranza) della Subaru Impreza STI, ovvero il ben noto 4 cilindri Boxer da due litri emmezzo e 320CV con turbo intercooler e una incredibile trazione integrale con tre differenziali.

Forester STI e Impreza STI

Se la prima a sinistra la conosciamo già, la seconda invece è la macchina con cui sarete i veri re di qualunque raduno: in pochi la conoscono ed in ancora meno conoscono le sue potenzialità. C’è da ridersela a dire che è originale così. Io non mi fiderei di uno che compra deliberatamente questo ferro.

Forester STI back

Ma in Subaru non fanno le cose a metà. Non è che hanno preso un po’ di questa e l’hanno messo con un po’ di quell’altra e tac versione sportiva fatta e alla prima curva tutti nel fosso. No no. Alla Forester STI hanno dedicato anche del tempo; ecco quindi che accanto al propulsore EJ25 (4 cilindri boxer, 2,5 litri di cilindrata e 3,5 litri di bestemmie per quanto è fragile) hanno piazzato un impianto frenante specifico studiato da Brembo, un nuovo set di sospensioni ed ammortizzatori, irrigidito e ribassato. Le hanno messo anche un bel cofano in alluminio che non appena superati i 180 si gonfia ed inizia a fischiare come un matto, quasi a volerti dire: “ho oltre 300 cavalli ma sono aerodinamica come una piastrella, stronzo”.

Forester STI detail Forester STI motore Forester STI motore 2

Forester STI wheel

All’interno sono stati piazzati due sedili Recaro specifici e un cruscotto con un bel contagiri centrale (non dimentichiamo il tachimetro con il fondo scala a centottantaaahahahahhahahahha). Insomma, una vera macchina da sorriso a 32 denti. Vorrei questa macchina solo per sorpassare la gente a tutto gas, sfiammando dalla marmitta e con il culo fuori dl finestrino. Non avete idea del rumore che fa, grazie alle modifiche questo boxer rumble è esagerato, è una roba da matti.

Forester STI interior Forester STI interior 2 Forester STI interior 3

Purtroppo il sorriso passerà non appena scesi e fatto un giro attorno alla macchina. Già di per se la Forester non è proprio la più bella del reame ma con i paraurti più pronunciati e l’assetto ribassato a dire che è bruttina le si fa solo un complimento. Ma come le migliori ragazze che nella vita non hanno potuto contare solo sul loro reparto estetico, è con il carattere ed il modo di fare che questa Subaru fa innamorare di se. Insomma, è simpatica. Molto, simpatica.

Forester STI detail 2

Forester STI front 2

Questa in particolare poi fa proprio perdere la testa. Grazie ad una preparazione da veri intenditori l’esperienza regalata (regalata? ditelo al benzinaio!) da questa Subaru è esagerata. Scatola sterzo di una Impreza Spec C (più diretta), pistoni Cosworth, turbina IHI VF39, centralina rimappata ecuTek con doppia mappa (attivabile con il pulsante dello sbrinalunotto), launch control, antilag e cambiata a full gas. A completare l’opera abbiamo un fucile uno scarico completo Milltek con terminale HKS, braccetti posteriori su uniball e barra antirollio maggiorata. Il risultato di questa preparazione è un vero e proprio carro armato da corsa. Il rumore, il tiro del motore, le pacche che molla tra una cambiata e l’altra (specialmente quelle a full gas) lasciano presagire di cosa sia capace questo ferraccio. È fottutamente folle, è una Impreza, di quelle più cattive che ci sono in giro, con la carrozzeria della Forester. Cosa si sono fumati alla Subaru, ne voglio un po’!

Forester STI large

Forester STI retro 2

Importata dalla città di Nagoya questa macchina fa veramente pensare che in Subaru devono girare delle droghe buonissime. È una macchina inclassificabile ma al contempo incredibilmente versatile. Presente tutte le battute che si sentono e si fanno sulla Panda 4×4? Ecco, dimenticatevele. Questa sui muri ci va per davvero, con questa potreste andare a sciare e non comprare lo skipass, è un gatto delle nevi, con le gomme invernali è inarrestabile, chiedete la conferma al tipo con questa mercedes per favore.

L’unico problema sarà arrivarci sulle piste, è talmente giapponese che il prestigiosissimo navigatore “Carrozzeria” altro non può fare che riportarvi in Giappone. Vi voglio vedere a mettere a posto l’orologio su questo sistema qua. Che poi chi se ne frega se alle 10 di mattina segnava le 19.48, l’importante è andare via sgommando con tutte e quattro le ruote!

Forester STI interior 4

Forester STI corsa 2

Articolo del 9 Gennaio 2018 / a cura di Il direttore

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