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Renault 5 GT Turbo, questa è pericolosa.

Ci sono auto belle.

Ci sono auto comode.

Ci sono auto sicure.

Ci sono auto spaziose.

Ci sono auto solide.

E poi c’è lei. Scomoda, brutta, pericolosa, precaria, devastante. 

GT TurboRenault 5 GT Turbo 2

La Renault 5 GT Turbo che vedete nelle foto è una delle cose più nonsense su cui abbia messo il culo negli ultimi tempi. È la cosa più pericolosa e insicura con cui andare dal punto A al punto B.

B come bara

becchino

buca in terra

badile

boia.

La vedete, con la carrozzeria rovinata, gli interni devastati e pensate che sia un cesso della miseria, poi aprite il cofano (rigorosamente al contrario per facilitare le bestemmie dei meccanici) e vi trovate davanti una preparazione da fuori di testa.

Io non conosco chi sia l’artefice di questa follia ma girano voci che abbia speso oltre 6 mila euro di preparazione. La lista dei lavori fatti è infinita (e dopo la vedremo) ma basta una semplice flessione del piede destro per rendersi conto di quanta potenza sia nascosta dentro al telaio dall’aspetto meno solido della storia, al punto che se fosse stata blu l’avremmo persa di vista qua in mezzo.

Ma l’aspetto è niente. Con la turbina a 1,1 bar eroga circa 170CV su circa 800 Kg ed è incredibile, sembra ci sia un cazzo di drago (non un pene di drago eh) nascosto tra le ruote anteriori, è come se il mio gatto avesse il cuore di un leone, finirebbe per mangiare me prima di mangiarsi da solo.

Corri piccola palla di pelo, corri felice!

Date gas e non succede nulla, allora aspettate i 4mila giri ma ancora nulla. Poi dal davanti inizia a salire un sibilo infernale che paiono 200 serpenti incazzati come delle bisce e SSSSSHHHHHHBOOOM la lancetta del contagiri schizza in alto, la macchina sbanda di lato, di solito prima a destra poi a sinistra, e voi vi ritrovate a cercare di correggere quella che è a tutti gli effetti una macchina senza alcun controllo su se stessa. Fuori la marcia, PPPFFSHH dalla popoff, dentro un’altra, lag lag lag laSSSSHHHHBOOOM di nuovo a pieni giri. Poche volte nella vita ho raggiunto velocità pericolose in maniera così violenta e senza controllo. L’arroganza e la voglia di spaccare tutto, pilota compreso, con cui questa macchina sfonda i 100 orari è impressionante.

Guardate la lancetta come passa dagli 80 ai 100, fuori di testa:

Purtroppo la preparazione fatta su questa Renault 5 GT Turbo si è però fermata al motore, nulla è stato fatto su altre cose di accessoria importanza come freni e sospensioni: il risultato è una macchina sicuramente divertente ma con la quale è praticamente impossibile fare delle curve sfruttando il motore ed il telaio. C’ho le prove:

Anche a livello estetico questa GT Turbo è un po’ un disastro, si porta addosso l’amore di almeno 7-8 proprietari che hanno cercato di rimetterla in sesto ma la realtà è che è stato fatto un gran casino e sembra la macchina degli sbullonati (se non sapete cosa sono, vuol dire che siete nati troppo tardi).

Guardando le cerniere del cofano si vedono almeno tre strati di diversi colori, pare che la base fosse bianca ma bisognerebbe chiamare a Dieppe per sapere la verità. I battitacco adesivi tremendamente tunning anni ’90, assieme agli spruzzini cromati sono un pugno nell’occhio, per fortuna non ci sono le palpebre sui fari, vero colpo di grazia su auto come questa. Guardate i tappi copri duomi coperti con la pellicola in finta fibra di carbonio (sparsa qua e la anche nell’abitacolo) nelle foto del motore di prima, guardate gli strumenti ausiliari, rivettati al montante a culo .

E… sbaglio o sono i caratteri della Uno Turbo I.E. quelli sul cruscotto?

Ma la risposta al pedale del gas di questa macchina riesce ad eliminare qualunque paturnia circa il suo aspetto, se vi dovesse mai venire il dubbio “uh questa Turbo 5 è ‘nammerda, è brutta come la fame” vi basterà salire a bordo e dargli del gas, ci penserà la turbina a lobotomizzarvi per bene. Il quattro cilindri in linea da 1,4 litri di cilindrata è infatti stato modificato e rivisto in ogni sua componente: rettificati i cilindri, testa lavorata, pistoni stampati, nuovi alberi a camme, guarnizioni in alluminio, centralina pimpata, intercooler maggiorato, scarico “tubo del gas” diretto più una serie infinita di altri lavori che, se mai venisse la curiosità di portare la turbina a 1,5 atmosfere, porterebbe il ferro a spremere più di 200 cavalli, roba da panico-pa-panico-panico-paura.

Questo è il più classico degli esempi di turbo vecchia scuola. Ha un caratteraccio che la rende quasi inguidabile in maniera efficace, un lag che sembra infinito seguito da un tiro che pare che il motore si voglia strappare dai supporti e scappare per conto suo urlando ma tutto questo fa parte della storia. La Renault 5 GT Turbo è una delle prime compatte pompate che venne dotata della turbina ed un po’ di ruvidità è più che giustificata e anzi “sì ne voglio di più”.

Meraviglioso il carburatore SOLEX carburato in modalità “orsi polari fottetevi” che per fare da San Lazzaro a Borgo Panigale con 2°C ci abbiamo messo un’ora e tre quarti perché, siccome PV=nRT, si congelava obbligandoci a pisciarci sopra per poi terminare il viaggio in questa condizione pietosa nel tentativo di tenere caldo il vano motore:

Ma è stata un’avventura meravigliosa viaggiare con questa macchina e la ringrazierò per sempre. Grazie alla sua follia, alla sua affidabilità, grazie al fatto che sembravamo veramente quattro personaggi poco di buono, mi sono ritrovato come quando avevo sedici anni e pistolavo gli scooter. Mi sono ritrovato inondato di passione e circondato di gente più pazza e folle di me. Avevo bisogno di questo, grazie ai regaz del Seeger Garage, ora so di non essere solo in un mondo nel quale le macchine per come le vivo e le penso io sta morendo.

In giro con questo ferro abbiamo raccolto infiniti gesti e sguardi di approvazione, siamo andati in Futa e i bar si svuotavano ogni volta che ci fermavamo, eppure era messa malissimo. Questo è quello che significa guidare e possedere un icona ed un pezzo di storia: magari non fa le curve, magari ti vuole uccidere per davvero, magari ti rovinerà ma tu, povero sconsiderato, glielo permetterai, probabilmente sorridendo.

MA ASPETTA UN ATTIMO, VAI A FARE DUE SGUMME NELLO SHOP:

 

Articolo del 14 Gennaio 2019 / a cura di Il direttore

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  • Omer

    Molto bene. Ora però urge articolo sull’equazione dei gas perfetti… Di Wikipedia mica mi fido io!

  • Marco Di Veglia

    Sarai anche un meccanico ma mi devi spiegare dove vedi il carburatore doppio corpo! Quello in foto è il suo carburatore originale SOLEX 32 DIS. La centralina pompata ? Cioè la sua rimappata ? Non ci credo, sarebbe un malato da ricovero, dietro c’è tutto un lavoro che ti fa passare ogni voglia, è meglio sostituirla con una centralina universale tipo megajolt. Comunque complimenti per l’articolo.

    • Diplomato alle Aldini di Bologna nel 2004 come perito meccanico, garantito!

      Per il resto carburatore corretto, mea culpa mi ero sbagliato. Per la centralina pare proprio essere la originale rimappata ma la verità la sa solo chi l’ha montata che nessuno sa chi sia, dicono si chiami Pdor figlio di Gmer. Per il resto grazie per i complimenti ma moderiamo i toni che qua siamo tutte calmissime

  • Dario

    .. Ti spate una cartografia??
    Ma checcazzodite..

  • Ruben

    Ottime notizie per questa gt turbo, sono da pochissimo l’attuale proprietario, e oltre alla meccanica si merita degli interni migliori, qualche “tamarrata” in meno e una rinfrescata (fatta bene)
    Seguiranno le foto del perfezionamento una volta fatti
    Per il resto che dire, è spaventosa

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