L’avevate visto il prototipo della nuova zetona? Se sì, probabilmente avete già visto la versione di serie: sembra, infatti, che Nissan abbia intenzione di produrla con ben poche modifiche rispetto alla “Z Proto” che ha surfato il web negli ultimi mesi. In effetti, a spulciare la rete, è chiaro che gli appassionati hanno reagito molto positivamente; piacciono molto anche quelle chiappe parecchio diverse da ciò che abbiamo visto sulle ultime Z35 e Z37. Si tratta senza dubbio di una rievocazione del design degli anni ’70, quando giravano le Datsun 240Z/270Z – anzi, quelle girano ancora e anche parecchio, sono modelli che ormai da anni godono di nuova vita, con restomod e restauri degni di vetture ben più blasonate.
Per non parlare del nome: niente “400Z”, sembra che la nuova zetona si chiamerà, semplicemente, “Nissan Z“.
Gli americani, solitamente i primi a godere di questo tipo di sportive giapponesi, si stanno già esaltando di brutto, perché arriva una degna concorrente dell’altra sportiva orientale, quella che piace ma non piace: la Toyota Supra, quella strettamente imparentata con la BMW Z4. Soprattutto per via del prezzo: per gli Stati Uniti si parla di meno di $35.000, quando la Supra più piccola, con il quattro cilindri di 2 litri, parte da ben $43.000. Differenza abissale, se consideriamo che la nuova Z avrà, molto probabilmente, come minimo il VR30DDTT della Infiniti Q60 sotto il cofano: un V6 biturbo, che arrotonda a 400 cv e, in teoria, sui 475 Nm di preziosa coppia.
Più la guardi, questa Nissan Z e più ricorda la precedente 370Z. Questo perché, evidentemente, è una 370Z rivista e corretta: al di là dell’inevitabile sovralimentazione (normative sulle emissioni…), resta l’architettura V6 e resta il cambio manuale a sei rapporti – ci sarà anche l’automatico, ma stavolta dovrebbe essere il 9G-Tronic con convertitore di coppia condiviso con Mercedes; le proporzioni, a partire dall’abitacolo, sono praticamente identiche e lo stesso vale per il design degli interni, con quell’ambiente forse un po’ angusto ma dall’aspetto solido e concreto e, soprattutto, sportivo, che ora sfoggerà anche la strumentazione digitale.
Quel che piace meno è la riconferma di un peso che stavolta speravamo fosse inferiore: si parla di 1475 kg a secco, nonostante – dice Nissan – il maggior utilizzo di alluminio e carbonio. E questo per la versione manuale. A proposito di versioni: si parla di tre modelli, con la versione Nismo a metà strada fra la base e una novità ancora più cattiva che è preannunciata come un assaggio di GT-R (ma bisogna poi vedere cosa arriva da noi…).
Appena becchiamo altre news aggiorniamo ciaociaocari.
Ma è confermato che non arriverà in italia?
Ciao Ernesto, dovrebbe arrivare ma, al momento, non sembra esserci conferma
per un attimo ho temuto che il filmato fosse un banco rulli con le ruote dietro bloccate (e la trazione anteriore) fiuuu è solo un trasporto