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Una badilata di cultura – volume 1

Viviamo in un mondo strano, pieno di gente che dice e scrive cose senza averne la minima idea, specie nel mondo dell’automobilismo, frequentato da sedicenti espertoni tutti studiati che però non hanno mai preso in mano una chiave del 10 o gonfiato una gomma, con l’ovvio risultato che un intero settore è finito dilaniato sotto i colpi dell’ignoranza. Siamo nell’epoca del:

  • oh, io non sono ingegnere ma – cazzata –
  • adesso, io non sono un medico eh, ma -cazzata-
  • no dai, io non sono razzista, ma – e finisce che il 13% della popolazione italiana non crede nell’olocausto –

Per dare quindi una sferzata a questo vento di ignoranza che pervade il nostro paese, abbiamo deciso di iniziare una nuova rubrica con cui spandere, quasi come fosse letame, un po’ di cultura automobilistica. Perché, sarà anche vero che con la cultura non si mangia ma, almeno, ci si risparmia gloriose figure di merda.

Benvenuti quindi in questa nuovissima rubrica in stile “forse non tutti sanno che…”, uno spazio nel quale verrete a conoscenza ogni settimana di diescì (finalmente posso usarlo anche io) curiosità e aneddoti dal mondo che preferite di più: i masurpiali dell’oceania.

Ecco quindi dieci cose che probabilmente non sapevate, ma con cui da stasera potrete fare gli sburoni.

UNO

Nigel Mansell, carriera agonistica nel motorsport a parte, fu un agente di polizia nell’Isola di Man prima e nel Devon per poi finire a fare lo sbirro in Cornovaglia dopo il suo ritiro dalle corse. Ecco l’agente che non vorreste mai trovarvi alle calcagna, questo vi prende.

Credits: reddit.com

DUE

Senna firmò un accordo nel 1993 con Audi per importare auto in Brasile tramite una società intestata alla sua famiglia.

Credits: pinterest.at

TRE

Sebastièn Loeb fu l’ultimo pilota a vincere un titolo con un team privato nel 2006, la belga Kronos, nonostante fosse impossibilitato a correre a causa di una frattura al braccio procuratosi cadendo dalla bici mentre si allenava.

Credits: juwra.com

QUATTRO

David Coulthard corse al Gran Premio di Monaco del 1996 con il casco di Schumacher perché non ne aveva preparato una per la pioggia. Arrivò quarto.

Credits: twitter.com

CINQUE

Gordon Murray impiegò per la Mclaren F1 i fari posteriori di un Bova Futura, un autobus olandese. A Woking pensavano che fossero omologati per l’uso stradale dato che erano stati usati dalla TVR precedentemente. Interessante notare che quei folli di Blackpool invece li avevano scelti solo perché funzionavano bene e non c’era bisogno di alcun sbatti burocratico per omologarli.

Credits: carthrottle.com

SEI

Giacomo Agostini recitò in due film nel 1970, uno di questi in coppia con Mal, l’autore della sigla di “Furia, il cavallo del West”.

Credits: nisealtervista.org
Credits: nisealtervista.org

SETTE

Il motore Fiat A.S.6 (A.S. come Aviazione Sportivo) è tutt’ora il motore a pistoni più potente mai costruito in Italia. Questo 24 cilindri a V sovralimentato mediante un compressore centrifugo meccanico da 50 litri di cilindrata e capace di raggiungere i 3100 CV, sufficienti a spingere il Macchi M.C.72 e il suo pilota, il maresciallo Francesco Agello, a oltre 700km/h, il tutto nel 1934. Fu grazie a questo motore che l’Italia tuttora detiene il record di velocità per idrovolanti a pistoni.

Ah, altra cosa, avete letto bene. Fiat, 1934, record, aeroplani rossi, incredibile cose eravamo e cosa siamo.

OTTO

James May è laureto al conservatorio sia al pianoforte che al flauto, ha dichiarato che Top Gear è il primo posto di lavoro dal quale non sia stato licenziato.

NOVE

La Lotus Esprit V8 Twin Turbo montava il cambio della Renault 25, non proprio l’auto con cui rimorchiare Julia Roberts, nemmeno se sei Richard Gere.

Credits: autocar.com

DIECI

Kimi Raikkonen, la mattina della presentazione ufficiale alla stampa come nuovo pilota Ferrari nel 2007, fu trovato mentre dormiva nudo nel letto di un attore sconosciuto.

DIECI +1

La Callaway C12 usava i fari posteriori della Opel Tigra e la Lamborghini Diablo GT quelli della Nissan 300ZX (che il direttore ha provato QUI)

Questi erano le prime dieci curiosità della nostra nuova rubrica che vi arricchirà ogni volta di cose di cui potevate anche fare a meno ma, siccome a noi non piace buttare nulla, vi toccherà farvi un po’ di cultura a gratis. Ci ringrazierete.

Alla prossima!

Articolo del 20 Febbraio 2020 / a cura di La redazione

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  • Mauro

    Fantastico!! Butterei su anche un po’di tecnica sia di guida che meccanica se possibile

  • Flavio

    Ma io dico solo GRAZIE vado subito a fare lo sborone al bar!!!

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