E TU CHI SEI? Si chiama Vertige, la versione francese di “vertigine”, o, meglio, di “vertigo” in inglese, dato che di Inghilterra parliamo. Perché Mr. Robin Wells, il proprietario, le abbia dato un nome francese dato che quest’auto è più inglese che non si può, vai a capire. Comunque sia, la Vertigo è una piccola (4m x 1,75) sportiva pensata per quella sempre più rara arte del Guidare che andiamo dimenticando, a un costo relativamente accessibile di £40.000 (46.000 euro). Il Sig. Wells non riusciva a trovare l’auto giusta per sé e si è detto: “Sai che c’è..? Me la faccio da me“.
DESIGN La Vertigo ha portiere diedrali come una McLaren e una carrozzeria in vetroresina dalla linea indiscutibilmente inglese, con quell’aspetto da kit car che o ti piace o non ti piace che ricorda un po’ una Marcos e un po’ una Fury e un po’ una TVR e un po’ una Mazda MX-5 ricarrozzata tanto per fare. Ma è obiettivamente gradevole e sembrerebbe anche ben fatta: sotto c’è un telaio tubolare sviluppato attorno ad una monoscocca d’acciaio e ci sono doppi bracci d’alluminio per le sospensioni. Il tutto grazie alla consulenza dell’ing. Robin Hall, ex-Rover, BMW e Land Rover.
FATTORE NERD La Vertige pesa appena 850 kg (in ordine di marcia!), il che ne fa una delle pochissime automobili del 2021/2022 che pesano ancora quel che dovrebbe pesare un’automobile fatta per Guidare. Quella famosa che ci riusciva quasi altrettanto bene era soltanto la neo-pensionata Lotus Elise… Il motore è un quattro cilindri Ford di 2 litri, aspirato, da 210 cv e il cambio è, ovviamente, manuale (sei rapporti). Scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5″ e velocità massima di oltre 225 km/h.
ACCESSORI Per ora niente di che, anche perché di Vertigo ne vedrete ben poche: al momento, Mr. Wells – imprenditore nel settore delle assicurazioni che si è auto-finanziato il progetto – intende costruirne giusto 7 per familiari ed amici; successivamente, la produzione sarà di appena 25 vetture l’anno, perché l’idea è quella di conservare gelosamente una certa esclusività. Dovrebbe arrivare già l’anno prossimo.
OH, IO CON GLI STESSI SOLDI AVREI PRESO… Vediamo… Che cos’altro offre il listino delle auto sportive pensate per Guidare, che costi meno di 50.000 euro e che pesi meno di 900 kg? Nulla. Finito. Ciao. (P.s. – Forse giusto la Ginetta G40, se riuscite ad importarla bene).
ROLLINGSTEEL.IT APPROVED? Se approviamo? Certo che approviamo! Perfino Lotus sta ingrassando le sue automobili e ormai resta ben poco di “abbordabile” per poter Guidare come si deve. Esistono automobili-giocattolo – Ariel Atom, BAC Mono, Elemental RP1 e compagnia – ma sono estremi razzi terra-terra dal prezzo esorbitante. La Lotus Elise se n’è andata e probabilmente non ritornerà, così come l’Alfa Romeo 4C, che in ogni caso costava decisamente di più. Vi si avvicina giusto la Mazda MX-5, che comunque passa agevolmente la tonnellata. Il problema di auto come queste, in ogni caso, è che sono molto rare e figlie di costruttori giovanissimi che, per quanto ben finanziati, possono mollarti da un giorno all’altro. Ma permetteteci di aggiungere una cosa: tanto di cappello a Robin Wells e Robin Hall, perché hanno saputo preparare il loro piccolo, grande progetto senza chiacchiere e senza teaser. Come dire, chi parla poco, talvolta, è perché ha poco tempo da perdere…
Allora qualcuno che fa auto umane c’è ancora!!
meno di 900 kg e (poco) meno di 50.000 euro ci sarebbe questa Ginetta: https://www.ginetta.com/g40-junior
Giusto, bravo, dimenticavo la Ginettina.
Mi piacerebbe molto leggere un vostro articolo sulle Ginetta.
E’ già difficile comprarne una, figuriamoci provarla… Ma se dovesse saltare fuori un buon samaritano molto disponibile…
Questa sarebbe top!
Qualcuno sa’ riguardo l’omologazione di queste tipo di macchine?
Se dovessi farmi una coupè artigianale, sarebbe molto simile a questa, quindi approvatissima!