Home / / Coronavirus e strade deserte: ed è subito Midnight Club

Coronavirus e strade deserte: ed è subito Midnight Club

Una notizia letta di sfuggita ci ha fatto venire la pelle d’oca. Abbiamo capito bene? Le strade deserte hanno fatto rinascere le leggendarie corse clandestine sulla Wangan-Sen?

Vediamo con calma cosa sta succedendo in Giappone.

Non posso negarlo, quando ho letto il titolo di questa notizia mi sono subito eccitat allertato. Il quotidiano Giapponese Asahi Shimbum riporta la notizia che, grazie alle strade deserte causa Coronavirus, sono tornati i leggendari street racers che hanno fatto tremare la polizia stradale di Tokyo fino alla metà degli anni ’90, gareggiando illegalmente ad oltre 300 orari sulla C1-Expressway… o quasi.

Similmente a quanto avvenuto in USA, con una Audi A8 che ha demolito il record della Cannonball Run sfruttando le autostrade deserte, anche in Giappone c’è chi ha approfittato della pandemia in corso per slegare il proprio motore. Grazie infatti alle strade completamente deserte per la “Stay at Home week” proclamata dal governo Giapponese dal 25 Aprile al 6 Maggio, una masnada di matti scatenati si è riunita nella Tatsumi No. 1 Parking Area per qualche sparotto notturno sul filo dei 300 all’ora, generando scompiglio tra residenti e polizia.

– immagine via

Attorno alle auto parcheggiate si è subito creata una folla di appassionati e spettatori, chi da solo, chi accompagnato, per vedere uno spettacolo unico e che da tempo era riservato a pochi singoli fulminati, auto che sfrecciano a velocità folli su una delle strade più trafficate al mondo, oggi praticamente – finalmente – deserta. Uno spettacolo simile a quello che si sarebbe potuto vedere ad inizio anni ’90 sempre nelle stesse zone, quando i veri membri del leggendario Midnight Club gareggiavano per la gloria e per dimostrare che il loro ferro era la punta di diamante dello street racing.

[adinserter block=”1″]

I tempi però sono cambiati e la gente, anche in Giappone, ha smesso di apprezzare certe robe: dopo circa 15 chiamate dei residenti per eccessivo rumore e disturbo della quiete pubblica, una dozzina di volanti della polizia giapponese sono arrivate a sirene spiegate per disperdere il gruppetto di street racers, provenienti per l’occasione da diverse prefetture nel paese, e i relativi spettatori. Sfortunatamente per i nostri eroi, il blocchetto delle multe è uscito immediatamente dalle tasche degli agenti, e le contravvenzioni sono arrivate più veloci dei proiettili sparati dal Gatling dell’A-10 Warthog.

– Immagine via

Ben 17 regaz sono stati prontamente multati e almeno altrettanti sono stati beccati dagli autovelox che gli agenti hanno montato per l’occasione. Indipendentemente dal discorso diffusione virus (che sinceramente ci ha parecchio stancato), un vero appassionato di cultura JDM non può che rimanere estasiato da questo ritorno inaspettato… chissà se magari un giorno, sulla Shuto Expressway torneremo a vedere i ferri leggendari del Midnight Club sfrecciare a velocità inumane. Caution, wake turbolence!

Volete farvi una cultura sul Midnight Club? Andate a leggere tutti i capitoli della saga del leggendario gruppo di street racers giapponesi! Da fuori di testa!

Articolo del 6 Maggio 2020 / a cura di Mattia Limonta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Altre cose da leggere