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8 minuti, forse meno, di silenzio.

“SABINE? Ciao, sono Stefan….”

Devo metabolizzarla così questa tragica notizia, immaginando un Bellof particolarmente annoiato dall’eternità senza record da limare che, scorrendo la rubrica del suo smartphone, arriva alla S e si ferma.

Schmitz. Sabine Schmitz.

Non si ricorda se siano mai stati presentati ufficialmente, ma la conosce bene. La segue da tempo e sa che ultimamente il suo corpo si sta ribellando a questa vita terrena.

Nonostante sia annoiato, nonostante per lui sarebbe una compagna di giochi ideale, è riluttante a chiamarla. Non gli va di passare da Angelo della Morte, lui che ha le fattezze del più classico degli Angeli Biondi già da prima di essere Angelo per davvero.

Ma sa anche tramite vie traverse che quella di Sabine non è più vita, da qualche tempo a questa parte.

Lei, la Regina del Ring, quella che in una gara del VLN passa da ultima a prima nel giro di un giro, quella della BMW M5 RingTaxi, lei, il pilota di punta della scuderia Frikadelli.

Lei, quella ragazza amabile, con la battuta pronta, col suo inglese leggermente teutonico, quella che riusciva a migliorare programmi tv motoristici blasonatissimi semplicemente perché…. c’era Sabine, quella che ha trasformato un Transit in un ferro-del-dio da 10 minuti secchi sul “bridge to gantry”.

Sabine non sta bene, si sa. Si spera. Sabine migliora e poi peggiora. Si spera sempre di più.

Sabine combatte come ha sempre combattuto in pista. Correttamente ma ferocemente.

Sabine non ce la fa.

Non c’è un’età giusta per morire, mai ci sarà.

Ma 51anni sono drammaticamente pochi e sta storia che “muore giovane chi è caro agli dei” ce la raccontiamo sempre tra di noi ma fa acqua da tutte le parti.

Stefan si decide, non gli va per niente che finisca così ma è l’unica cosa che possa fare per lei, adesso.

Preme CHIAMA.

“SABINE? Ciao, sono Stefan. Ci vediamo dalla sbarra del Ring? L’ultimo paga da bere.”

Testo di Paolo Rossi Crosa (a sx nella foto qui sopra), che ci ha scritto questo toccante pensiero, grazie mille da parte di tutto Rollingsteel.
Articolo del 17 Marzo 2021 / a cura di La redazione

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  • Marco+Gallusi

    Un giusto tributo a una grande donna… e a uno che ci ha lasciato troppo presto…

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