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RollingSteel presenta “OZZAC LOC”, il nuovo magazine dedicato al moderno mondo dell’auto

Trovate il primo numero del nuovo magazine QUI, QUI e QUI.

Di seguito una presentazione dell’opera.

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Prezzi folli che viene da pensare siano gonfiati. Auto sempre più grasse vorrei dire obese ma poi mi accusano di body shaming, città sempre più intasate. Ogni metro quadrato lasciato libero da un’edicola un albero un’aiuola occupato da lamiere vuote. Lo spazio che sembra esaurito. I concessionari che se vuoi pagare la nuova macchina tutta d’un colpo te la fanno pagare di più che se fai un bel finanziamento.

Debiti. Claustrofobia.

I dinosauri, estinti 65 milioni di anni fa sono tornati da noi, pachidermi senza anima da oltre 20 quintali che prendono d’assalto le strade. Arroganti e aggressive, scatole di plastica con più ambizione che talento capaci di trasformare anche la più tranquilla delle persone in un pazzo egoriferito.

I medici che salvano laggente che protestano contro il limite ai 30 perché poi in sala operatoria arrivano in ritardo. Gente che si prende troppo sul serio con auto che raccontano bugie per far sentire migliori le persone. Ci mancavano le auto premium ad alimentare il feroce classismo che sta devastando questa società di analfabeti civici.

Macchine iper perfette iper potenti iper incollate in terra nelle quali l’unico difetto è l’asino dietro il volante che ci saranno anche gli adas ma continuano a venir uccisi quasi due pedoni al giorno.

Gli spot pubblicitari con auto che girano in città vuote vorrei sapere in che fantasia le hanno trovate. La pubblicità della Cupra Formentor che a parte che non è assolutamente vero che “Per la scienza è impossibile distinguere un urlo di rabbia da uno di felicità” ma, non so voi, a me sembra che ad un certo punto il guidatore dia gas col piede sinistro.

14 Abarth 500 elettriche brum brum immatricolate.

Le auto piccole e intelligenti che scompaiono, soppiantate da finanziamenti con 1000 cavalli e la capacità di passare da 0 a 100 in un tempo così ridicolo che a confronto il Saturn V era un Garelli scarburato. Le Peugeot che sono anche Citroen che sono anche Lancia che sono pure Fiat ma anche Opel e Jeep. Stupidità reale contro intelligenza artificiale.

Marcello Gandini è morto. Le macchine belle sono morte.

La nuova Yaris GR a 55 mila euro ma facciamo 58 con il cambio automatico. Tutte finite in poche ore però poi in giro è pieno di suv “è il mercato che li vuole”. Ne siamo sicuri o Toyota (ma anche Suzuki) in un buon paio di occasioni hanno già dimostrato che, volendo, un certo tipo di auto vola via come il pane?

La sensazione che sia tutto finito. I costruttori cinesi che incombono e l’Europa che sta facendo un autogol così clamoroso che al confronto Paolo Negro spostati. Il mondo dell’auto che in due anni è cambiato più e peggio che negli ultimi 30. La Formula 1 che riempie le piste e nessuno che sembra capirci veramente di auto e motori che poi per capirci qualcosa delle power unit di F1 bisogna minimo minimo essere ingegneri Dio me ne scampi.

Ho molti amici ingegneri.

Il tifo da stadio, i commentatori urlanti, tale pilota em-vi-pi di giornata. I pacchetti di aggiornamento e le fichette tutte tirate a farsi i selfie in pit lane vi prego ridatemi la Formula 1 pane & salame.

Auto auto auto. Auto ovunque tutti parlano di auto ma nessuno sembra capace di andare oltre allo status symbol. Borsette con le ruote.

La firma luminosa.

I suv sui marciapiedi, le mobike sui marciapiedi, i monopattini sui marciapiedi le merde di cane sui marciapiedi. Non so più destreggiarmi in mezzo a tutta questa maleducazione.

La genuinità, la cultura tecnica, la meccanica. Il gioco, le notti in garage gli amici, l’ingenuità. Una Peugeot 106 scartabellata, Ken Blog, la vita di provincia, qualcosa in cui credere, un futuro in cui sperare. Il vicino di casa che ti salutava sorridente, le ginocchia verdi d’erba tagliata, il silenzio.

Il rumore. La disillusione, la depressione, il nulla che avanza, il bisogno di apparire a tutti i costi, le ragazzine scosciate senza arte né parte che fanno i balletti davanti ad auto di cui sanno poco nulla se non che sono costose. La nostra passione, la nostra benzina il nostro amore trasformato in uno stupido video usa e getta. Il lusso di massa in 800 comode rate.

Rabbia sociale.

I siti in cui devi cercare l’articolo in mezzo alle pubblicità sulle creme per i calli o qualche altra cazzata del genere, il mondo del giornalismo di settore completamente venduto e in mano a troppa gente che di macchine sa poco nulla. La gavetta infinita in un paese vecchio e ferocemente nepotista. I fanboy delle elettriche che andranno anche bene ma avete un po’ rotto il cazzo i maroni.

La sensazione di aver qualcosa da dire in un mondo in cui nessuno è più capace di ascoltare.

I car influencer.

Le Golf R forgiate.

Io ci provo.

Io insisto.

Fin qui, tutto bene.

E le femministe cazzute che scrivono messaggi di insulti per una parola sola presente in DI BRUTTO Volume 4. Ovviamente, come spesso fanno, estirpata dal contesto in cui è scritta. Ma tu sei un maschio bianco etero basico quindi muto. Se succede a me, bruciate tutto.

I commenti, il tracking BRT, quelli che vogliono DI BRUTTO in pdf perché vivono la vita open source e quelli che non tolgono il cellophane perché perde valore e quelli che poi lo rivendono a 250 € su subito no non vi metto il link, non sopporto certe speculazioni. E io che nonostante tutto questo, quando forse si e no 3 su 10 leggono quel che scrivo con amore e passione, vi garantisco che continuerò a mettere tutto me stesso in questo progetto rilegando DI BRUTTO sempre più belli e cazzuti.

Impazzisco

Quante stupide galline che si azzuffano per niente. Minima immoralia. Minima immoralia. E sommersi soprattutto da immondizie musicali.

Ho bisogno d’amore per Dio.

Sono un po’ stanco ma.

Ma poi succede che arrivano i messaggi commoventi, le liste di attesa, i preordini. Quelli che si tatuano “RENOVATIO” su un braccio. Persone curiose, interessate, buone.

Persone educate. Persone che anche se non conosco sento come me. Vi ho dedicato qualche pagina in DI BRUTTO Volume 1, grazie.

Persone che ringraziano per il coraggio e per la forza che ci metto tutti i giorni, a volte di più a volte di meno. Perché riesco ad ispirarle, perché ho dimostrato che, con un po’ di sbattimento e tanta tanta tantissima pazienza qualcosa di diverso lo si può ancora fare. La paura di fallire e di tornare in fabbrica come motore che muove le mie giornate e le mie dita su questa tastiera. Il vedere oltre la densa cortina di fumo, ogni giorno più spessa, ogni giorno più scura.

Persone che ringraziano e basta. Che si svegliano alle 5 di mattina per venire a mangiarsi una brioche in compagnia allo Chalet Raticosa. Perché non è mai tardi per essere gentili ed educati in un paese nel quale essere gentili ed educati spesso equivale ad essere coglioni.

Grazie.

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Un post su Instagram in cui si scrive della gara della MotoGP e nel quale ho letto che “Bagnaia ha leaderato la gara” e poi DI BRUTTO che vende migliaia di copie alla volta mentre gli altri editori saltano per aria, significato che forse, spazio per le cose fatte bene ancora c’è.

MONTAMI che sta arrivando, datemi tempo lo sto scrivendo ogni volta che ho un minuto libero. E poi il progetto top secret BENZA non vi dirò altro.

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Il sole che sorge sul sale. La spinta dei motori al decollo, un motore due tempi che grida con tutta la sua forza verso l’orizzonte. La strada libera di notte.

Il mondo sta cambiando. Velocemente, forse troppo. L’innamoramento che fatica a trasformarsi in amore, la sensazione di essere fuori tempo massimo. Ma no, non mollo, non molliamo.

COL CAZZO che molliamo.

Siamo ancora qui, e non ci arrenderemo facilmente. Siamo la resistenza. Lavoreremo nel silenzio, nell’ombra nell’oblio. Lontano dai riflettori e dal grande palcoscenico degli influencer ma siamo ancora qui. Per voi, per noi, perché tutto questo non finisca dimenticato.

Perché il silenzio, quando parla, fa più rumore.

Un articolo, un manifesto, una folle sgasata di libertà. DI BRUTTO.

I dinosauri, estinti 65 milioni di anni fa che sono tornati da noi, pachidermi da oltre 20 quintali che prendono d’assalto le strade facendoci sentire sbagliati e fuori tempo massimo. Ma noi siamo i topi, piccoli e cazzuti e con un carburatore al posto del cuore.

ps. Ci vediamo a metà maggio con DI BRUTTO Volume 5, nel frattempo sono rimaste poche copie di DI BRUTTO Volume 4 e della riedizione del Vol. Uno.

pps. Ci vediamo a settembre (spero, che ci sono dei lavoretti da fare e non so quanto tempo ci vorrà) nel capannone che sto preparando per dare a tutti un punto di ritrovo reale in un mondo sempre più finto. A San Lazzaro, a Bologna, a casa mia. Ci sarà una inaugurazione state sul pezzo.

Articolo del 1 Aprile 2024 / a cura di Il direttore

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  • Michele

    Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, canta Ligabue. Sono sempre i sogni a fare la realtà….
    Per noi che il fumo all’olio di ricino è poesia, e il suono di un 6 in linea melodia….grazie Dir ❤️

    • Gian Luigi

      Grazie, di tutto!

      C’è vita (e felicità) oltre il suv!

    • In un mondo mosso da potenziometri il nostro cuore ha le valvole ad aste e bilancieri.

  • Andrea

    Finché c’è il direttore c’è speranza!

  • Gian

    Un articolo che fa innamorare.
    Sposami 🙂

    • Luigi T.

      “Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.” Come la lacrima che mi è scesa leggendo questo articolo. Grazie Direttore.

  • Gaetano

    Mi avete letteralmente svoltato la mattinata di Pasquetta

  • Sergio Carotta

    Grazie Direttore, ho risentito di nuovo i profumi delle varie (Benze tagliate ) e motori grippati. Propongo il direttore per il Nobel.

  • Michele Mori

    La strada è segnata, vai avanti e non mollare

  • Matteo

    Viva la Raticosa!

  • Stefano Benfatto

    Non sono l’unico che si è accorto di quel piede sinistro che accelera. 

  • Simon

    Fan*ulo le auto a pile, evviva il nostro super Direttore, che ci fa ancora sognare !!!

  • Francesco

    Grazie Direttore per il Suo progetto.

  • Max

    Un articolo emozionatissimo, per un attimo mi ha fatto sognare. Propongo di ripopolare uno dei tanti meravigliosi borghi ormai disabitati d’Italia, in cui sia vietato entrare o possedere pachidermi moderni e senza anima. Grazie Direttore, ho appena ordinato un altro DI BRUTTO

  • Roy

    Nella mia testa quest’ articolo è doppiato da Max Collini degli Offlaga, ovviamente su base Robespierre.
    Bella direttò

    • Toffolo

      azz… questa è un’illuminazione!
      Grandissimi Offlaga Disco Pax!
      e comunque grande post del direttore, as usual!

  • Raffella

    Rincuorata da questo articolone

    (Leggendo Di brutto vol1 sul divano del lunedì di Pasquetta più freddo e umido dell’ultimo ventennio)

  • Salvatore

    Vivi complimenti per l’articolo che ha reso la mia pasquetta “speciale” Diretto ironico ed essenziale a tratti mi ha fatto emozionare!
    Avanti tutta!!!
    Grazie direttore!

  • Amerigo

    Grazie Direttore per non far tramontare, ma anzi, rendere ancora vivi gli anni migliori delle 2 e 4 ruote ma soprattutto dei MOTORI a benzina!

  • Christofer

    Come spiegare le unghie sporche di grasso o il palmo dolorante per battere sul giravite? Mentre i miei amichetti calciofili giocavano in piazza con le felpe come pali, io ed un altro paio di spiantati con il cuore a due tempi ci ritrovavamo a casa di questo o di quello con un motorino da aprire! A 30 anni di distanza cerco di far sniffare ai miei figli olio bruciato e pelle cotta a marmitte roventi. E la sera Dibrutto come il La Fontaine. Grazie Direttore per aver materializzato quella magia che mancava!

  • Andrea

    I nostri figli anno bisogno di te….
    “Si scrive hanno, ignorante!”

  • Vittorio Cucurnia

    Bravo meriti il successo che ti stai costruendo , hai passione e competenza e le sai mettere e trasmettere su carta 

  • sergio prandelli

    Grazie

  • Altro che Bossi e la lega, noi sì che ce l’ abbiamo duro!

  • Hai descritto tutto in modo così meravigliosamente disordinato e istintivo che non meriti altro che un altrettanto meraviglioso GRAZIE
    Da Paolo, un altro povero fuori tempo che ancora costruisce motori da modellismo…

  • Paolo Gambino

    Grazie Direttore, noi RollingSteelers ci siamo e ti sosteniamo

  • Giuliano

    NON MOLLARE!!!
    Sai descrivere emozioni uniche in un mondo surreale che sta svanendo in un oceano di bugie. C’è chi prova a tenere viva un epoca epica coltivando ancora la stessa passione ma raccontarla e trasmetterla con le parole ha dell’incredibile.
    “RICORDA CHI ERAVAMO “

  • Mattia

    Mi ero tenuto l’articolo da leggere pensando fosse un pesce d’aprile…
    Invece grazie ! Bella sorpresa

  • Harry

    L’umorismo ai tempi dei social. Le auto ignoranti. Lasciatelo cucinare. Ma ha anche dei difetti. Idiozie senza oggettivo senso logico per cui tutti si gasano e le ripetono a pappagallo. Boom.

  • Harry

    Momento serietà: Si, è la gente che vuole i SUV. Che piaccia o no il mercato è basato su domanda e offerta e le case hanno a libro paga analisti che si fanno le loro belle indagini per vedere cosa vende e cosa no. Lo hai detto tu stesso in fondo, di quei mastodonti è pieno. Se è pieno significa che vendono e se vendono è perché per un motivo o per l’altro piacciono. La Yaris GR si è venduta come il pane dici! Eppure non mi pare che ce ne sia una ad ogni angolo di strada. Yaris GR e Toyota GT86-GR86 sono auto di nicchia per appassionati prodotte e vendute comunque in piccoli numeri. Quante GR86 si vedono in giro in rapporto alla tanto odiata 500 Abarth che a differenza loro ha saputo imporsi come auto di moda?

    Possiamo dire quello che vogliamo, noi che ci emozioniamo se vediamo passare una Clio Williams immacolata o una rara RS182 siamo una minoranza. La massa vuole l’Audi A3 bianco perla, il Qashqai, la Golf TDI, la Kuga Ecosport o come cavolo si chiama.

    • Attila

      Sarà che forse le GR sono a tiratura limitata?

      • Harry

        Prima di fare del sarcasmo col solito commento provocatorio sarebbe meglio assicurarsi di aver letto e compreso il tutto. “Yaris GR e Toyota GT86-GR86 sono auto di nicchia per appassionati prodotte e vendute comunque in piccoli numeri.”

        • Attila

          Prima di fare gli espertoni sarebbe meglio non paragonare mele con patate.

          • Harry

            Insisti. Mi pare di aver scritto in italiano corretto e mi sono preso pure la briga di rispiegartelo. Quando non si riesce a comprendere un discorso nella sua totalità ma ci si focalizza solo su un punto chiaramente il significato viene distorto. Si chiama analfabetismo funzionale ed è una piaga, come da copione è inoltre accompagnato da una buona dose di maleducazione e arroganza. Ora visto che è palesemente tempo perso cortesemente vai a fare altro e lascia perdere. Saluto.

          • Attila

            @Potter 3/4/24 12:28:
            Scrivo finché mi va.
            Ti faccio uno specchietto, così ci arrivi:
            GR: tiratura limitata, 34k e 45k + speculazioni
            Abarth: normalmente ordinabili, 25k.
            Patate con mele.
            L’alternativa al suv è la station wagon (anche se ha i fari arroganti), non la sportiva. Di nuovo patate con mele.
            Fai parecchia proiezione ma ce la puoi fare.

          • Simona

            Io invece mi chiedo perché su internet si debba sempre infastidire gli altri e cercare la lite come stai facendo tu. Tra l’altro hai detto una fesseria perché ne la Yaris GR ne tantomeno la GR86 sono prodotte in serie limitata. Semplicemente come dice Harry sono auto prodotte in piccoli numeri e che comunque non fanno presa sul mercato anche per una mancanza voluta o meno da parte di Toyota di promuoverle e renderle appetibili alla massa come invece è riuscita a fare benissimo l’Abarth con la sua 500 e 595.

          • Attila

            Se essere contraddetti infastidisce, non si scrive su spazi pubblici.
            La Toyota alloca al mercato italiano un numero limitato di GR , regolarmente esaurito il giorno dell’apertura ordini, in pratica sono a tiratura limitata.

          • Simona

            Niente di più sbagliato. Abbiamo tutto il diritto di scrivere quello che vogliamo se lo facciamo educatamente come è stato fatto, senza che ci siano galletti come te che vengono a creare polemica sterile. A infastidire non è mai un’opinione diversa ma il modo in cui viene espressa. A prescindere dall’avere ragione o meno (e secondo me non ce l’hai) se ti poni con arroganza e strafottenza come hai fatto tu passi automaticamente dalla parte del torto.

          • Simona

            P.S. Rolling Steel NON E’ facebook o instagram dove va bene ogni forma di maleducazione tanto nessuno fa niente. Cerchiamo di mantenere l’ambiente sereno e civile!

          • Attila

            @Simona: mi indichi che insulti avrei rivolto agli altri utenti e dove sarei stato strafottente? A me è dato del: carente di comprendonio, analfabeta funzionale, maleducato, arrogante (Potter), fastidioso, attaccabrighe, polemico (tu), ubriacone (coso qui sotto).
            Non saremo su facebook, ma tu qui non sei una moderatrice.
            Noto comunque che glissi sull’oggetto della discussione (disponibilità, prezzo e destinazione d’uso delle macchine citate) e ti sei buttata sul galateo.

          • Simona

            Se nemmeno te ne rendi conto è assai grave e mi sentirei seriamente in imbarazzo a sottolineare quello che è sotto gli occhi di tutti.

          • Simona

            Veramente ho risposto e lo hanno fatto altre due persone. Qual è il problema? Vuoi che ti si dia ragione così ti senti appagato e senti di uscirne vincitore? Non so. Però di per certo so che mi hai stufato.

          • Attila

            Non me lo sai indicare, immaginavo.
            Avete risposto sul termine, non sulla sostanza. Tiratura limitata non va bene? Sostituiamola con “contingentate” e il punto resta.

            Pignoleria decisamente sproporzionata alla conoscenza del problema la vostra.

          • Jacopo97

            Non ti ho dato dell’alcolizzato addirittura arrivi a mettere in bocca parole mai detto? però se vuoi ti dico che spari una valanga di cazzate. Listino datato 15/03/24 neanche un mese fa! la yaris gr è disponibile in ben 4 versioni differenti. prima di rompere almeno documentati così eviti figure. Sei te limitato non la yaris!

            https://www.toyota.it/content/dam/toyota/nmsc/italy/gamma/pdf/listino-prezzi/GR_Yaris_Listino_pubblico.pdf

          • Attila

            L’hai fatto eccome.
            Prova a ordinarne una e vedi che ti rispondono. Secondo te perché usate stanno quasi a 40000? Perché te le danno già rodate?

          • Jacopo97

            perchè c’è una cosa chiamata speculazione, sai cos’è? Dai che wikipedia in caso è tua amica. secondo te le concessionarie tengono in pronta consegna la yaris base che si vende facilmente o la versione estrema che la ordinano 4 appassionati e la devono aspettare mesi e mesi?

          • Attila

            E secondo te si potrebbe speculare così se fossero ordinabili a piacere?

          • Jacopo97

            40.000 euro e sarebbe speculazione???? porca troia questa me l’ero persa! Genio ma il listino lo hai letto???? La meno cara viene 52, dove sarebbe la speculazione vendendola a 40??? neanche a contare sei capace? Parli perché hai la lingua in bocca veramente basta dacci un taglio che stai facendo figure di M una dietro l’altra. Un minimo di dignità! Un minimo!!!

          • Attila

            Tu hai scritto che è speculazione, due messaggi più su. Deciditi.

          • jacopo97

            Perchè mi ero perso il 40.000! L’ho scritto ma tant’è…. sei materiale da pagina facebook commenti memorabili. di gente assurda se ne becca ma tu sei veramente un campione cazzo. porca troia che roba!

          • Attila

            Se volevi salvare la faccia potevi dire di esserti spiegato male. Ma tant’è.

      • Jacopo97

        Posa il fiasco. Non sono serie limitate semplicemente nel 2024 una coupè sportiva dura e pura come la 86 non interessa e ne vendono 4 in croce a un manipolo di fanatici, idem le spider infatti rimane solo l’MX5 e anche di quelle non è che ci sia pieno. E non è una questione di costi perché una Golf GTD costa anche di più ma vanno via come il pane per una questione di marketing e di appeal sulla massa. Idem la 500 abarth che te lo sogni di portarla via a 25 perché tra una cosa e l’altra chiavi in mano sei sui 28 larghi. E secondo te uno che può spendere 28 per quella che alla fine è pur sempre una segmento A fatto 30 non potrebbe fare 31 e prendere una 86 se volesse? Posa il fiasco.

      • Jacopo97

        e il coso qua sotto si chiama Jacopo! c’è scritto, almeno quello riesci a leggerlo e capirlo? è una parola sola.

        • Attila

          Coso, se esordisci con “posa il fiasco” non puoi pretendere rispetto. Chiedi all’esperta di galateo.

          • Jacopo97

            Tu il rispetto non lo dai a nessuno e lo hai dimostrato fin da subito esperto di maleducazione infatti gli altri 2 ti hanno già tagliato chissà come mai

          • jacopo97

            fai pure la vittima che lancia il sasso e nasconde la mano non ti rendi neanche conto di quello che scrivi ma cagati in mano e prenditi a schiaffi vai

          • Attila

            Un altro che la butta in caciara e scappa via col pallone.

          • Jacopo97

            Per l’ennesima volta dimostri quanto sei coglione, qui nessuno è scappato via, hanno semplicemente deciso di ignorarti visto che dimostri di non capire veramente un cazzo e sei arrogante come la merda. Almeno la differenza tra queste due cose riesci a capirla o devo provare con un disegnino? Dicevi a Simona che non ti ha risposto ma lo ha fatto, l’ho fatto anche io e Harry quindi dacci un taglio. Tra l’altro basta fare una ricerca su Autoscout impostando il filtro AUTO NUOVE ed esce una valanga di Yaris GR in vendita, ribadisco AUTO NUOVE. Finiscila di renderti ridicolo, fallo per te. https://www.autoscout24.it/lst/toyota/yaris/ve_gr?atype=C&cy=I&damaged_listing=exclude&desc=0&offer=N&powertype=kw&search_id=12vj3b99kdi&sort=standard&source=homepage_search-mask&ustate=N%2CU

          • Jacopo97

            Apri il cazzo di link e vedrai che c’è una fottuta paginata di Yaris GR in vendita NUOVE, alcune in pronta consegna altre da ordinare! Poi se vuoi negare l’evidenza e continuare a voler avere ragione fai pure, io seguo l’esempio degli altri e ti lascio a cuocere nel tuo brodo come è giusto che sia. Sei veramente stupido cazzo ma veramente tanto!

          • Attila

            In Toyota mi dicono che gli ordini non sono ancora aperti, ma evidentemente coso e Autoscout ne sanno di più.

          • Graziano De Martino

            Buongiorno scusate l’intromissione sono il titolare di una concessionaria Toyota e volevo fare chiarezza a riguardo. Com’è stato detto ne la Yaris GR ne la GR86 sono auto a tiratura limitata ma essendo modelli che non fanno presa sul mercato ma interessano solo a pochi patiti di guida sportiva noi rivenditori siamo restii a tenerne in pronta consegna proprio in virtù della loro scarsa commerciabilità. Chiaramente facciamo i nostri interessi e in autosalone teniamo modelli e versioni più richiesti dalla clientela. Questo chiaramente vale per tutte le auto particolari non solo per loro. Tuttavia qualcosa come si evince dal link ad AutoScout24 è presente sul suolo italiano, diversamente le confermo che è possibile prenotare anche tramite il nostro sito internet. I tempi di consegna purtroppo sono molto variabili. Sperano di aver chiarito i vostri dubbi e restando a disposizione per eventuali chiarimenti auguro a tutti un buon proseguimento di giornata.

            Graziano De Martino

          • Jacopo97

            Domanda! Ma tu la 104 almeno la prendi? Perché inizio a pensare che sei veramente ritardato. autoscout è semplicemente una piattaforma dove i venditori inserzionano le loro auto, le Yaris NUOVE presenti nel link che ho postato sono inserzionate da CONCESSIONARIE. Ci arrivi? Mi ero ripromesso di non risponderti più come hanno fatto gli altri e dio mi sia testimone questo è l’ultimo messaggio che ti scrivo pe rispetto verso me stesso!

          • Attila

            @De Martino: che concessionaria è? In quella con cui sono in contatto mi hanno dato una versione diversa sulle prenotazioni del nuovo.

          • Graziano De Martino

            Buongiorno la nostra sede è in provincia di Alessandria se è interessato e cortesemente mi lascia un recapito la ricontatto personalmente appena ho un attimo di tempo. Non so lei con chi si sia rapportato ma sono portato a pensare ci sia stato un equivoco e le riconfermo che a oggi è possibile prenotare la vettura come fra l’altro emerge dagli annunci pubblicati delle altre concessionarie su AutoScout24. Più difficile trovare una vettura in pronta consegna dato che come accennato si tratta di versioni cercate solo da una clientela di minoranza. Ancora una buona giornata.

            Graziano De Martino

          • Attila

            Credo di avervi trovati, vi contatterò a breve, grazie.

        • Simona

          Vedo che la discussione è andata avanti ancora molto. Me ne guardo bene dal riprenderla ma mi chiedo solamente come mai lo staff del sito non abbia ancora preso provvedimenti. Non si era mai visto uno schifo simile su Rolling Steel.

  • Alex

    Molto bello.

  • Harry

    Momento meno serietà! (Poi la smetto che siamo al terzo commento)

    Puntiamo tutti il dito contro i SUV ma il gradino più alto del podio lo riservo alle Audi, che insieme alle Golf per me sono le auto da arroganti numero 1. Basta guardarle, coi fari sottili e inclinati verso il basso, tipo occhi incazzati! Se i Transformers fossero reali le Audi sarebbero sicuramente dei maledetti Decepticon, garantito al limone

  • Stefano

    Ho appena ormeggiato il rimorchiatore con i suoi 5.000cv di dieselosa maschitudine ed aspettando la prossima manovra mi son letto questo articolo. Grazie direttore per il tuo tempo.

  • Michele

    Grazie Lorenzo e non mollare perché stai facendo la cosa giusta, e lo sai bene. Saremo qui a supportarti, basterà chiedere. Un abbraccio 

  • Paolo

    DAJE Direttore, non si molla un centimetro!

  • Narciso Scocco

    Grazie direttore!

  • Giorgio Capasso

    Macchine, motori, ferro e TURBOPOMPE… questo ho sempre letto con passione, ma sapendo che c’era anche mooolto di più in ogni articolo… E questo articolo lascia senza parole perchè sono tutte scritte lì… si resta in silenzio a riflettere che siamo in pochi ma che non si è da soli. Con tutta la mia stima ed empatia. Giorgio

  • Andrea

    Ho iniziato a leggere col sorriso, ho finito in lacrime. Grazie Direttore, non si molla un cazzo <3

  • Harry

    La passione in me sta morendo per:

    -La speculazione di una 106 rallye di turno con 250.000km 4 proprietari che una volta a testa l’hanno piegata, raddrizzata e riverniciata vendute a 15-20.000 euro nascondendosi dietro al dito di un valore storico inesistente.

    -Il fenomeno social dove tutto viene ridotto a meme accompagnati da frasi più o meno senza senso logico come “Auto ignoranti” o “Ma ha anche dei difetti” o ancora “Auto da rapina” e “Le bare”

    -Passione che fa rima con esaltazione. Esaltazione degli youtuber, esaltazione di chi commenta. Vedo poca passione ma tantissima esaltazione in chi non discute mai di tecnica o di aneddoti sulle corse ma si limita a ripetere a pappagallo per la 500.000.000esima volta “Queste sono vere auto, non come gli elettrodomestici di oggi”. Io ho una vera auto, sono un vero uomo!! Ma cag*re

    -L’incoerenza degli stessi di cui sopra che me lo sfracellano a suon di “le vere auto non come quelle di oggi piene di elettronica” ma poi scopri che hanno una modernissima Polo TDI, una Golf TDI, un SUV a scelta, una 208 HDI, una qualche ibrida.

    E in tutto questo Rolling Steel per fortuna resta ancora un porto sicuro, un lumicino nell’oscurità di una passione che mi viene meno ogni giorno di più

  • Giacomo

    Giura che stai preparando un capannone a San Lazzaro… Io ci abito. Tieni botta che di gente con questa passione siam rimasti in pochi. Mi hai fatto venire la pelle d’oca a leggere.
    Un abbraccio e avanti a tutto gas

  • Nik Pizza

    IDOLO

  • Simone Tofanari

    Certe letture mi fanno ancora ben sperare nel futuro!

  • Amos

    In un mondo che non ci vuole più…il nostro canto libero sei tu! Che dire se non grazie.

  • Loris

    Wow!direttore sei la nostra voce..descrivi perfettamente quello che è il mercato in generale oggi..tutto apparenza,numeri..poca passione vera..tu pero riesci ancora a farci sognare..a tenere vivo o a riaccendere il fuoco che si ha dentro da bambini e ragazzi!non vedo l ora che esca DI BRUTTO VOL.5.!!

  • Matteo

    Sento il profumo di benza quando leggo i tuoi articoli… Grazie!

  • Davide

    W la benza! W la nafta! W il Direttore!!!

  • Valentino

    Mi sono venute le lacrime, ma profumano di benza…grazie Direttore!

  • Enrico

    Direttore, tanto di cappello!
    Pensavo ad un pesce d’aprile, ma mi hai toccato. Emozioni.
    Grazie!

  • Alberto

    Bel testo Direttore, letto da Luca Ward, verrebbe fuori un audio memorabile del tuo proclama.

  • Antonio

    Dai direttore,saremo sempre qui a sporcarsi le mani di grasso nelle notti on garage,a profumare di benzina e olio che poi la tipa non ti vuole baciare neanche,teniamo botta direttore

  • RB

    Ci hanno illusi,
    rubato i nostri sogni,
    depressi e schiacciati da questo mondo che non sentiamo piu nostro.
    ma col Cazzo che molliamo!

  • Matteo

    Vabbè dai, era da un po’ che ci ragionavo, l’articolo mi ha dato una spintarella, ho preso il bundle, così ho i numeri 1bis-2-3-4, ma col cavolo che poi li rivendo, me li tengo stretti, almeno fino a quando non varranno quanto una Ferrari 250 Gto, in quel caso ci potrei pensare. Forse.
    Viva le auto che fanno sognare e abbasso i furgoni da 2 tonnellate! 😀

  • Riccardo

    Tutto fu ambìto
    e tutto fu tentato.
    Quel che non fu fatto
    io lo sognai;
    e tanto era l’ardore
    che il sogno eguagliò l’atto.
    Grazie

  • Marco

    A me sto aricolo mi è piaciuto parecchio. Per un istante m’è venuta voglia di incontrare dei simili (cosa di cui avevo un po’ perso la speranza). Anche perchè Direttore tu stai tentando e mettendoci tutto al tuo modo, ma credo che per sentire la passione che ci metti e la fatica che si fa… siamo in molti a provare ad essere autentici, ciascuno nel campo che ha scelto. E l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è sentirci soli. Poi leggo commenti e battibecchi sulla Yaris Gr e sulla Gr86… e mi cadono le palle. Anche perchè è un mese che vado in giro per concessionari cercandone una e la risposta è “non ce ne sono, non si possono nemmeno ordinare”. Ma quì siamo a Torino mica a Milano, oltre che ai vari saloni (libro, auto, ecc) sta a vedere che ci fregano anche le auto da località più IN. Se per caso al posto di azzuffarsi sulle parole voleste trovami una gr86 nuova… perchè tanto azzuffarsi sulle parole lo fanno tutti, è sport nazionale e non porta nulla a nessuno. Se invece trovo la gr86 nuova avreste la mia eterna gratitudine.

  • Flynn

    Io evolvo fino all’iniezione elettronica all’ABS e al common rail. Oltre non vado. Mi sono commosso a leggere questo. Grazie. Forse moriremo tutti coi gas di scarico ma nel frattempo questi hipster elettrici, l’urlo degli endotermici lo ascolteranno a lungo terrorizzati.

  • Bibe

    Io, caro Direttore, non mi sento più a casa, in questo mondo.
    Mi sento un Alieno, e forse lo sono.

    E forse lo siamo. Vi ci metto dentro, sicuramente tu, nel leggerti, capisco che siamo della stessa pasta.

    È proprio il mondo che è diverso. Io sono la stessa persona di 25 anni fa (il mio contachilometri conta 41 anni), ma tutti gli altri no. Sono cambiati.
    Ma non è così per tutti. Anche le unioni più indissolubili oggi è possibile sciogliere e cancellarle con un colpo di spugna a forma di ^atti depositati in tribunale^.

    La Coerenza è una caratteristica sconosciuta, a quanto pare.

    L’educazione… Beh quella è optional, come gli interni in Marmo.

    La gente di oggi non riesce neanche a camminare. Sono sempre attaccati al telefono.
    Vanno a sbattere. Hanno la testa chinata. Sono distaccati dalla realtà.
    Come quelli che pensano che le auto elettriche siano la risposta.

    Io sono diverso, mi sento diverso.

    In inglese forse suona meglio:
    I Don’t Feel at Home in This World Anymore

  • Valentino

    Altro che il manifesto futurista di Marinetti.
    Ho provato belle sensazioni mentre leggevo, grazie, finché c’è DI BRUTTO, c’è speranza

  • Matteo-Maria Borgato

    Dai Direttore, che un po’ si sangue ce lo fai circolare, nelle vene…non mollare!!

  • massimo venturini

    ❤️

  • Walter Zw

    Sei il mio/nostro eroe, dalla prima goccia di benzina con cui hai iniziato a vergare questi fogli reali e virtuali, che meritano di restare nella Storia della letteratura, non solo automobilistica, e della pornografia meccanica! Sei un Grande!

  • Marco Gallusi

    Sono fiero di far parte della resistenza

  • Alessandro

    Gran pezzo. Sintonia totale. Grazie!

  • roberto

    ma quelli che ti danno contro che problemi hanno direttore?

  • Emanuele

    Caro direttore,Leggendo questo articolo, arriva tutta la passione e l amore per il lavoro che fai, mi ci rivedo tanto, io che sono un piccolo artigiano e so perfettamente di cosa parli quando dici di aver paura di fallire, di sentirti fuori tempo…..e mi rivedo tanto anche nell affermazione, COL CAZZO CHE MOLLIAMO. Sto attraversando un periodo di me**a, ma oggi mi hai fatto sentire meno solo.Grazie.

  • Simone

    Io non so se Franco Battiato amasse i motori. Ma se Franco Battiato amasse i motori avrebbe probabilmente scritto queste esatte parole

  • SIMONE TOFANARI

    Forza Direttore, forza!

  • Luigi T.

    “Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.” Come la lacrima che mi è scesa leggendo questo articolo. Grazie Direttore.

  • Vincenzo

    Siamo o non siamo un bel movimentoooooh???

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