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La nuova BMW Serie 1 vista da RollingSteel.it

Una volta, fino a qualche anno fa, per quale motivo compravi una BMW Serie 1? Per godere della trazione posteriore, per avere l’unica segmento C diversa e con carattere, per comprare l’unica segmento C creata guardando agli appassionati di guida, per comprare l’unica fottuta segmento C veramente dall’animo sportivo con cui andare a fare le sgumme in rotonda. La Serie 1, per quanto fosse strana e brutta, è sempre stata una macchina a sé: c’erano le Golf, le Seat le Alfa 147 e poi, da un’altra parte del bar, con il bomber e la paglia sull’orecchio, appoggiata al flipper, la BMW Serie 1.

La prima BMW Serie 1 parlava chiaro: la casa costruttrice che la aveva concepita e immessa sul mercato se ne fregava delle mode e dei giudizi, andava controcorrente, era la BMW che mi piaceva, quella della M5 V10, quella della M3 CSL, quella della meravigliosa Serie 1 coupe, sia normale che M, un ferro della Madonna.

Dopo di lei ce n’è stata un’altra, già imborghesita e ingrassata ma comunque, nonostante il motore a 3 cilindri delle basso di gamma, era comunque possibile riconoscere il legame con la prima serie. BMW in questi ultimi anni mi ha deluso parecchie volte, non potrò mai perdonare l’X6 ma la Serie 1 mi faceva comunque continuare a credere in qualcosa. E poi è arrivato il 2019 e BMW ha presentato la nuova Serie 1 che altro non è che una normalissima macchina come ce ne sono mille altre in giro. Il problema non è che sia a trazione anteriore, il problema è che non ha più un briciolo di carattere, non c’è alcun motivo per preferirla alla Renault Classe A (vi invito a leggere QUESTO) o ad una Golf se non per lo stemma sul cofano. Scendete da quella e salite su una Golf o una Focus o una qualunque altra segmento C e sono tutte identiche, con gli stessi interni, gli stessi monitor, le stesse noiose prestazioni, fari fulledde e marmitte finte, insomma la stessa totale mancanza di anima, la stessa omologazione a quello che – è qui il problema – la gente vuole.

Oggi le persone nemmeno più sanno cosa sia e a cosa serva avere la trazione anteriore o posteriore, a nessuno interessa più la ricercatezza di questo o quel dettaglio tecnico, una volta avevamo la 145 con motore boxer, l’Alfasud con i freni entrobordo, le Volvo con i 5 cilindri turbo, le SAAB con la schifosa accensione sul tunnel centrale, le Fiat con i problemi ma con il carattere. Oggi no: sono tutte uguali, tutte ugualmente noiose. Come le persone, come le nostre menti, completamente amalgamate e omogeneizzate nel consumismo sfrenato. Andate in un corso di qualunque città d’Europa e ci sono quei quattro negozi, H&M, Calzedonia, Bershka e Pull & Bear, tutto uguale, tutti uguali. Abbiamo perso tutto il gusto di essere diversi, una volta io avevo il Nokia 3210, lui il Siemens C35 e quell’altro sborone l’Ericsson T28… oggi tutti con l’iPhone e se non ce l’hai sei un poveretto che vieni bullizzato da Trump e Google.

Tutti sanno chi sia Mark Caltagirone ma nessuno sa cosa significhi “ineluttabile”. Ragazzi viviamo in una società che è è un disastro, una fogna a cielo aperto e, da appassionato di auto, non so più esprimermi. Nel 2010 il CEO BMW dichiarava che l’80% degli acquirenti della Serie 1 non sapeva fosse a trazione posteriore, oggi li ha accontentati tutti.

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Però c’era un 20% che ancora ci credeva, un 20% che era ancora capace di scegliere una compatta con la batteria nel baule per una migliore ottimizzazione dei pesi. Soffro, soffro perché nemmeno BMW pensa più a noi. Da appassionato di auto mi sento abbandonato, mi sento come un soldato di Ungaretti, mi sento come d’autunno, sugli alberi le foglie. Ho sempre considerato BMW come uno degli ultimi marchi a cui affidarsi in caso di crisi, capace di costruire berline moderne ma sempre con l’occhio rivolto alla guida sportiva e godibile. Oggi BMW ha definitivamente dichiarato di essersi piegata al marketing, una gamma di SUV, SAV, MPV, ognuna con quella vergognosa calandra grande come due palloni da calcio, con la nuova Serie 7 che sembra un armadio e la X7 che sembra un’edicola. La ciliegina è stata la notizia del ritiro di BMW dalle competizioni del WEC dopo solo un anno di attività. Che disastro, chissà dove arriveremo, chissà cos’altro vorrà la gente. Giusto la settimana scorsa vi raccontavamo della strepitosa BMW 320is, oggi abbiamo ste robe qui.

(più grandi non c’erano?)

A questo punto è meglio che mi goda la mia vecchia MX-5 che sarà lenta, consumerà come un aereo, sarà scomoda e rumorosa ma almeno è viva e oggi, a 30 anni dalla sua nascita parliamo ancora di lei mentre, guardando tutte le macchine moderne, questi stupidi elettrodomestici con le ruote, mi rendo conto che sono già dallo sfascio, solamente ancora non lo sanno… e nessuno si ricorderà di loro.

NOTA FINALE: ne venderanno un casino, sarà un successo importante per BMW che sa benissimo che la venderebbero bene anche se avesse il motore di un tosaerba ma quando ne vedrò una, non credo proprio penserò: “oh, vè, uno con del gusto”. No, questo è marketing per il gregge, non per gente dal palato fino.

Articolo del 28 Maggio 2019 / a cura di Il direttore

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  • Daniele

    Sottoscrivo tutto, compreso il giro che andrò a fare con la vecchia mx5. Bravo.

  • Luca

    ormai non c’è rimasta più speranza per noi appassionati.. nel giro di tre giorni è uscito sto cesso e han tolto di produzione l’ unica sportiva di Audi

  • Omar

    Cosa dire! Bravo! La panso allo stesso modo. Da Alfista ho sempre digerito malvolentieri l’abbandono della TP (anche se le 156 e le 147 erano eccellenti TA) e ho sempre pensato che BMW sarebbe sempre stata l’isola felice e la salvezza! Invece prima la serie 2 e ora la serie 1, unite al design sconvolgente attuale mi stanno facendo ricredere! X6 a parte (che non ho mai considerato una vettura ma un obbrobrio a 4 ruote) il resto della produzione era ancora accattivante. Proprio per il motivo descritto oramai non compro auto moderne. Ho una 500 per il centro/lavoro e due storiche a TP. Una 75 TS e un GT Junior. Gli elettrodomestici se li tengano loro

  • Daniele

    Orgoglioso proprietario di Clio Rs Light ‘03, Mazda 323 Gtr e Panda 4×4 ‘85 ad aste e bilanceri.. Vorrei stringerti la mano, felice di sapere che c’è ancora gente con un briciolo di passione.. Concordo su tutto, soprattutto sull’amore per la E46 Csl e l’M5 V10.. Aggiungerei, ricordiamoci che ad inizio anni 90 Bmw venne scelta da Gordon Murray per progettare il motore della F1.. presero il 12 cilindri della 850, lo fecero bialbero, 12 farfalle, 2 iniettori per cilindro, fasatura variabile Vanos all’aspirazione..627 cv a 7200 giri, uno dei migliori aspirati della storia, sicuramente il migliore motore Bmw..

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